domenica 14 febbraio 2016

FENICE IN VIDEO - Presentazioni


FENICE COME SIMBOLO : http://youtu.be/AaURsKobOyY
FENICE ARCHETIPO UNIVERSALE: http://youtu.be/zFeAQenN52E
FENICE COME ARCHETIPO DEL PENSIERO UMANO: http://youtu.be/nAjRc1TWMzw
RINASCITA DELLA FENICE - IL PERCORSO: http://youtu.be/Ficl2mgkEIE
RINASCITA DELLA FENICE - I TEMPI DEL PERCORSO: http://youtu.be/RX5hUHveOzQ
RINASCITA DELLA FENICE - IL PERCORSO ENERGETICO: http://youtu.be/AHHmkNTpFHM


mercoledì 17 giugno 2015

FENICE E AURA

La premessa a questo lavoro di fotografia dell'aura è che il percorso di "Rinascita della Fenice" ha come scopo il risveglio spirituale, la riscoperta di sé e la liberazione da schemi energetici che ci condizionano a molti livelli, per "rinascere" ad una nuova consapevolezza di noi stessi.
Per fare questo nel percorso, viene utilizzata la voce. 
Il canto che viene espresso seguendo poche e semplici indicazioni, nelle sedute di gruppo, libera emozioni che appesantiscono il campo energetico permettendo di accedere a frequenze più alte. Queste ultime consentono di risuonare con emozioni più positive, pensieri più elevati, maggior chiarezza mentale e forza espressiva.  

Grazie al lavoro di Olga Jascin, ingegnere informatico, è stato possibile verificare come si modifica il campo energetico dei partecipanti ad una seduta di "Rinascita della Fenice", confermando quelli che sono i presupposti di questo percorso ma aprendo anche nuovi campi di esplorazione e verifica.

Le foto sono state scattate presso lo Studio di Naturopatia di Emanuela Maroni a Chivasso (To).


COS'È L'AURA

Per "aura" si intende un insieme di energie elettromagnetiche di densità variabili che compenetrano e circondano il corpo umano creando un campo di forma ovale, detto anche "uovo aurico". Questo campo si estende intorno al corpo tanto più quanto la persona è vitale e piena di energia. Si trova anche al di sopra della testa e si estende sotto i piedi nel terreno.
Già gli antichi Egizi, avendo notato come la luminescenza emanata da una persona variasse in relazione alla sua forza ed ai suoi sentimenti, usavano pietre colorate e amuleti a scopo correttivo. Per il medesimo motivo Pitagora, filosofo greco del sesto secolo a.C., utilizzava anche le vibrazioni musicali e la poesia. 
La stretta correlazione tra suoni, colori e l'aura umana, ha suscitato l'interesse di molti studiosi e ha ricoperto un ruolo importante nella ricerca e nello studio del benessere nel corso dei secoli.


Lo scorso secolo dagli anni trenta, due ricercatori sovietici, i coniugi Semjon e Valentina Kirlian, hanno osservato che sulla superficie esterna di oggetti fotografati, apparivano particolari effetti di luce colorata. Una foglia o un dito umano, appaiono in queste fotografie circondati da una fitta corona di raggi, una specie di aura ed all'interno di questo fascio luminoso, brilla un fuoco di protuberanze colorate.
Da circa ottant'anni, in Unione Sovietica è stata riconosciuta la scientificità degli esperimenti dei coniugi Kirlian.
L’Aura è dunque una specie di “alone” che avvolge ogni essere umano: in alcuni è larga, ampia, luminosa e potente, e possiede vibrazioni intense e colori splendidi; in altri, al contrario, è piccola, spenta, deforme e contratta.
E’ qualcosa di molto complesso ed è una combinazione di tutte le nostre materie sottili. L’aura è quindi come un libro aperto su cui possiamo leggere le nostre qualità, il nostro grado di vitaIità, in generale le nostre caratteristiche e, come non esistono due uomini con le stesse impronte digitali, così non ne esistono due, che possiedano la stessa aura, poiché l’aura rappresenta la totalità dell’essere umano e quindi la sua unicità.
Lavorare su qualità e virtù, quali l’amore, la compassione, l’allegria; sul pensiero positivo, alimentare l'arte e la bellezza in genere, assumere uno stile di vita salutare, sono tutti buoni sistemi per migliorare e sviluppare l’aura. 
Avere un’aura forte e luminosa, non solo cambia noi stessi, ma trasforma positivamente tutto il nostro ambiente, le circostanze quotidiane, la nostra vita e di conseguenza, anche l’aura planetaria.

Oggi si utilizzano sofisticate apparecchiature elettroniche per fotografare l'aura e, attraverso di esse, possiamo fare delle analisi molto utili, del nostro campo energetico che trovano applicazione soprattutto nel campo della ricerca del miglioramento della qualità della vita e, della crescita personale. 

AURA DI UNA SEDUTA DEL PERCORSO DI "RINASCITA DELLA FENICE"

Le foto di questo articolo si presentano come immagini computerizzate dai colori più o meno luminosi. Questi rappresentano determinate frequenze che corrispondono a qualità della persona e al funzionamento di alcune sue strutture (chakra). Qui di seguito due semplici schemi interpretativi ma, per una comprensione e un' analisi individuale più approfondita invito a rivolgersi direttamente ad Olga.
Significato dei principali colori e dei chakra:







Alla sessione erano presenti otto persone. Tutte quante sono state fotografate all'inizio e alla fine dell'incontro e tre dei partecipanti sono stati fotografati anche a metà della sessione, dopo una particolare attivazione (incoronazione).

Il colore predominante dell'aura viene valutato osservando non tanto l'aura nel suo complesso quanto l'area intorno al chakra del cuore (al centro del torace).  In sei delle persone che hanno partecipato è stato riscontrato un chiaro cambiamento, corrispondente ad un'innalzamento delle frequenze della stessa. 
Ciò che si è evidenziato è che per quattro persone c'è stato un passaggio da frequenze più "basse" a più elevate (aure 2-3-4-6), di 3-4 colori, mentre per altre due, la zona attorno al chakra del cuore è cambiata e si è riempita di luce/bianco, diventando più chiara e luminosa (aure 5-7).
Come nella tabella più sopra, ad ogni colore corrisponde una frequenza in hertz, si va dalle più basse del rosso alle più elevate del blu indaco e del bianco. L'innalzamento di frequenza si evidenzia perciò dal passaggio da un colore di frequenza più bassa, ad uno di frequenza più elevata. 
Ogni frequenza ha il suo significato e il colore predominante dell'aura ci parla delle caratteristiche principali della persona. Non esiste un colore migliore a un altro ma l'innalzamento di frequenza, anche solo temporaneo,  permette di ricevere nuove informazioni e migliori energie dall'ambiente circostante, che contribuiscono poi ad un rinnovamento e ad un potenziamento del campo energetico.

Per quanto riguarda le due persone di cui si è registrato un cambiamento diverso, rappresentano situazioni particolari. 
La prima, aura numero 1, è passata dalla predominanza del giallo a quella dell'arancio, quindi andando verso un abbassamento di frequenza ma nel suo caso, durante la seduta, si è manifestata  l'energia della sua fenice che è di colore rosso (simbolicamente airone rosso). Perciò il cambiamento di colore è da considerarsi maggiormente condizionato da questo, in altre parole ha integrato con il canto, più energia rossa che favorisce il radicamento e l'aumento della forza fisica. È da notare anche in quest'aura, la maggior brillantezza  e miglior equilibrio di tutti i chakra, al termine della seduta.

Per quanto riguarda la seconda persona, aura numero 8, sembra che non ci siano stati cambiamenti, da prima a dopo la seduta. In parte ciò potrebbe essere attribuito al fatto che si tratta per lei, della prima seduta del percorso.  Ma questa è  una delle tre persone a cui è stata fotografata l'aura anche durante la sessione e queste sono tutte le foto:

Tra la prima e la seconda foto si osserva un passaggio dell'aura dal giallo iniziale al verde, per ritornare quindi al colore iniziale, terzo scatto. 
La seconda foto è stata scattata dopo che la persona ha partecipato come spettatrice alla pratica  dell"incoronazione" (connessione energetica con il chakra della corona) di una partecipante al gruppo. L'"incoronazione" conclude il percorso di "Rinascita della Fenice" quindi è un momento in cui c'è un apporto, sempre attraverso il canto,  molto elevato di energie ad alta frequenza. Possiamo perciò dire che la persona in questione si è dimostrata particolarmente sensibile a queste frequenze confermando l'idea che, quando uno eleva la sua energia contribuisce a farlo anche per gli altri.
Infine ecco la foto dell'aura della persona che ha fatto la pratica dell"Incoronazione".

Questa rientra tra le persone che sono state fotografate tre volte e che hanno registrato un cambiamento a fine seduta. All'inizio della sessione l'aura attorno al cuore era blu, dopo l'"Incoronazione" complessivamente è ritornata simile a quella di partenza ma, attorno al cuore si è formato una specie di esagramma di luce. 

È da notare anche che, dopo l'incoronazione (foto2), tutta la parte centrale dell'aura della persona sembra essere inondata di luce. In effetti durante questa attivazione viene aperto il canale energetico che va dal 6º al 7º chakra, e  collegato al resto degli altri chakra, attivando quella che gli Indiani chiamano canale Sushumna 

Le sperimentazioni continuano.

Si ringraziano per la collaborazione: 
Olga Jascin ed Emanuela Maroni


"Rinascita della Fenice" è un percorso di crescita personale. 
Se desideri avere maggiori informazioni poi trovarle su:
www.annamariapoclen.eu
http://rinascitadellafenice.blogspot.com/
http://feniciinvolo.blogspot.com/
o scrivere a: annamaria@annamariapoclen.eu

Olga Jascin
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Emanuela Maroni
Studio di Naturopatia
Via Cairoli 18 - Chivasso (To)
www.naturevolezza.com
Naturevolezza@gmail.com



giovedì 14 maggio 2015

"RINASCITA DELLA FENICE" E NATUROPATIA di Emanuela Maroni

Mi sono avvicinata alla “Rinascita della Fenice” da cliente, in cammino verso il risveglio della creatività, ma ogni esperienza che ho vissuto ha sempre avuto riflessi anche sulla mia attività e questa volta è stato davvero illuminante per la mia ricerca.
Mi occupo di naturopatia e la necessità che ho riscontrato, nelle persone che affrontano un percorso di crescita, un cambiamento alimentare o la ricerca di un ben-essere fisico, è avere a disposizione uno strumento che permetta, in autonomia, di gestire i momenti critici, quelli in cui non si riesce a dare una risposta né una spiegazione a ciò che accade a livello emotivo o al nostro corpo.
Apportando dei cambiamenti nella nostra vita smontiamo schemi che ci hanno dato stabilità fino a quel momento, ebbene tutto è in movimento e ciò che poteva farci star bene allora non è detto che ci offra oggi una situazione di ben-essere psico-fisico e la risposta è proprio in come ci sentiamo; la meditazione è una modalità per vivere meglio il quotidiano nel “qui e ora”, ma non è facile per noi occidentali che lo riteniamo tempo perso, abbiamo la difficoltà di stare nel vuoto interrotto dai pensieri che si infilano a disturbare la mente o semplicemente pensiamo “non fa per me”.
Il canto di Fenice permette di contattare il nostro potenziale energetico senza l'utilizzo di sostanze né interventi di terze persone, si muove solo ciò che siamo in grado di gestire (parlo di gestione e non di controllo, perché non possiamo controllare proprio nulla, ma possiamo imparare a gestire ciò che ci accade nella vita); nell'incontro di gruppo c'è un movimento vibrazionale nel campo aurico, tuttavia nel lavoro svolto a casa abbiamo la possibilità di riallineare e armonizzare i nostri chakra a sentirci meglio (per es. anche in caso di mal di testa).
Personalmente penso che vivere non richieda artifici, altresì siamo stati dotati di tutta “l'attrezzatura” semplice e naturale necessaria a vivere bene e consapevolmente e uno di questi è il canto: fa parte di noi da sempre!

”Non credere a una sola parola di ciò che dico. Sperimentalo.” Satprem Yogi


Emanuela Maroni
Naturopata 
www.naturalezza.com


domenica 19 aprile 2015

EFFETTI DEL CANTO "FENICE" SULL'AURA

Ecco come si modifica l'aura dopo soli due minuti di centratura meditativa e tre di "canto Fenice".
È da notare il maggior equilibrio dei chakra e l'aura più luminosa ed uniforme.

Foto eseguita presso lo Studio di Naturopatia di Emanuela Maroni a Chivasso - cel.  338 8676947

venerdì 7 novembre 2014

RINASCITA DELLA FENICE - IL CANTO CHE TRASFORMA - YouTube

Questa presentazione è stata effettuata il 6 novembre presso Editoriale Unicorn, a Punta Sabbioni  (Venezia). Introduce al percorso di "Rinascita di Fenice" e ne descrive i contenuti. 
Buona visione!


martedì 24 giugno 2014

FENICE SIMBOLO DEL PENSIERO


Gli uccelli simboleggiano da sempre, nei sogni e nell'arte, le qualità del pensiero. 
Vivono nell'aria e in essa si muovono con vari gradi di destrezza, armonia e temperamento. L'aria è lo spazio in cui le correnti del pensiero si manifestano e si muovono liberamente, proprio come fanno gli uccelli in volo. Essi spesso sono a ponte fra più mondi, ad esempio quello acquatico o terrestre e quello aereo, hanno perciò anche una funzione simbolica di collegamento, perfettamente attinente con le caratteristiche del pensiero stesso.
La loro infinita varietà di forme e comportamenti ben si associa con la molteplicità di pensieri che spesso affollano la mente di noi umani. 
L'uccello fenice in questo contesto definisce però un certo tipo di qualità di pensiero ed è quello che per sua natura è destinato a permanere nel tempo e incidere nello spazio, più degli altri. Esso è quello che si manifesta costante di vita in vita  e che, come il sole splende tramonta e rinasce giorno dopo giorno identico a se stesso, è immutabile nella sua natura luminosa. Conosce trasformazione ma non decadimento. 

Esso non è altro che il pensiero associato all'anima, quella personale o collettiva. 
Il pensiero che non conosce il decadimento è collegato ai valori eterni, alla bellezza in tutte le sue forme e all'intelligenza.
Ognuno di noi coltiva dentro di se vari aspetti di questo tipo di pensiero. Ed è per questo che simbolicamente si dice che Fenice è  accompagnata da tanti altri uccelli. Le qualità eterne allietano l'anima, là elevano e l'aiutano ad evolvere, oltre che a rendere migliore la vita della personalità. È per questo che spesso noi ricerchiamo cose belle, cerchiamo di seguire dei valori e di muoverci con intelligenza. 
Ma anche se ci circondiamo di tutto questo non significa che esso ci appartiene. In altre parole nutrire la nostra anima di cose belle la nobilita ma, non è ancora una diretta manifestazione di ciò che essa realmente è. Per rendere eterno e non caduco il nostro pensiero abbiamo la necessità di essere noi stessi quei valori, quella bellezza e quell'intelligenza che vediamo negli altri. In altre parole abbiamo bisogno di realizzare noi stessi, la nostra reale natura, gli obiettivi della nostra anima, per sentire viva in noi la fiamma di ciò che è eterno, non frammentato e transitorio. 
Questo è quello che in altri contesti viene chiamato processo di individuazione. 
Durante il percorso di fenice questo processo avviene gradualmente, di seduta in seduta. Raramente al risveglio questa energia si manifesta nella sua forma definitiva. Anzi più spesso Fenice si palesa con forme simboliche che caratterizzano i pensieri di persone che ammiriamo, che sono per noi dei modelli d'ispirazione, siano essi famigliari oppure no.  
Pur non appartenendoci questi "uccelli" vibrano in risonanza con la nostra Fenice e l'aiutano a riconoscersi e a rivelarsi nella sua forma reale e definitiva. Essi l'accompagnano e la supportano fino a quando rinata,  è pronta a manifestarsi in tutto lo splendore della sua reale natura. 

martedì 4 marzo 2014

FENICE - ANIMALE DI POTERE



Come nella tradizione sciamanica, Fenice in questa fase del percorso, si manifesta come un vero e proprio Animale di Potere. 
Non si presenta con le caratteristiche fantastiche che di solito la caratterizzano nel conscio collettivo, quanto piuttosto appare nelle sembianze di un uccello appartenente ad una specie ben precisa, ed ogni persona trova la sua specifica varietà come coronamento del processo di trasformazione che ha intrapreso. 
Ho già avuto modo di dire che Fenice è simbolo di una certa qualità di pensiero, in particolare di quella che è in grado di spingersi al di là delle incombenze quotidiane e meccaniche dei giochi dualistici, per inoltrarsi nel regni della creatività e dell'ispirazione. Ma il pensiero ispirato trova pur sempre sostegno nella natura e nei comportamenti di chi lo produce. 
Capacità genetiche, emozioni,  condizionamenti,  abitudini di pensiero, credenze costituiscono un terreno che può essere più o meno fertile ed adatto a far fiorire la creatività. 
Come sosteneva il dott. Edward Bach, molte volte i condizionamenti e le pressioni ad uniformarci a degli standard prefissati, ci portano molto lontano dalla nostra natura originaria, storpiandola e forzandola ad adattarsi alle esigenze del momento. 
Ecco perché in questa fase del percorso, Fenice appare come un uccello specifico, perché il suo compito è proprio quello di aiutarci ad allinearci con la nostra essenza naturale, che è la sola che può fornire una solida base istintuale al pensiero.

“Quando si evoca il potere di un animale, si chiede di essere ricondotti alla completa armonia con la forza dell’essenza stessa di quella creatura, e imparare a comprendere questi fratelli e sorelle del regno animale è un processo di guarigione a cui dobbiamo avvicinarci umilmente ed intuitivamente”

(Twylah Nitsch, donna-medicina del Clan del Lupo, della Nazione Seneca)